Scarcerato dopo la morte di Fortuna, la Procura chiede una condanna più dura per Vincenzo
Scarcerato dopo la morte di Fortuna, la Procura chiede una condanna più dura per Vincenzo. La Procura di Napoli chiedeva la riforma della sentenza emessa in primo grado nei confronti di Vincenzo Lopresto, condannato a 10 anni di reclusione, con rito abbreviato, per l’omicidio preterintenzionale della moglie, Fortuna Bellisario, avvenuto a Napoli, nel 2019. La Procura presenta istanza alla Corte di Appello di Napoli affinché Lopresto venga ritenuto colpevole di omicidio doloso e non di omicidio preterintenzionale.
LA SITUAZIONE DI VINCENZO
Il processo di primo grado prese il via ipotizzando nei confronti dell’imputato il reato di omicidio doloso. Successivamente richiesta l’attenuazione in omicidio preterintenzionale, per il quale il gup emise una condanna a dieci anni di reclusione. Di recente Vincenzo, che per problemi di deambulazione è su una sedia a rotelle, è agli arresti ai domiciliari, dopo due anni di detenzione. L’uomo si trova nell’abitazione della mamma che si trova nel rione Sanità di Napoli. Un decisione che ha suscitato forte disapprovazione nell’opinione pubblica.