Caso Fortuna, i magistrati di Area: “Le decisioni giudiziarie non devono orientarsi in base a pressioni mediatiche”
Il Coordinamento di AreaDg interviene sul caso del femminicidio di Fortuna Bellisario e della scarcerazione del marito, autore dell’omicidio della donna. In una nota si legge: “Fuori alle porte del Tribunale di Napoli è in atto un “sit in” di protesta per una decisione cautelare assunta nel processo per l’omicidio di Fortuna Bellisario, che ha fatto discutere. Crediamo che, in un momento come questo, siano necessari tutto il rispetto e la considerazione possibili per le ragioni delle persone che manifestano ma, anche, una ferma richiesta di rispetto per le decisioni dei giudici, sia di chi si è già pronunciato, sia di coloro che saranno chiamati a esprimersi nelle successive fasi del giudizio cautelare e di merito”.
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di Conchita Sannino 05 Marzo 2021
E la nota della corrente di sinistra dei magistrati prosegue: “Ogni spiegazione istituzionale del senso e del significato dei provvedimenti giudiziari va incoraggiata, per garantire trasparenza e comprensibilità dell’azione giudiziaria, ma, come anche il Capo dello Stato ha avuto modo di precisare nella comunicazione al Csm del 25/9/2018, ciò non significa che le decisioni giudiziarie debbano orientarsi secondo le pressioni mediatiche né che si debba intervenire per difendere pubblicamente le decisioni assunte. Mentre è opportuna una adeguata comunicazione istituzionale, scevra da commenti e valutazioni. La “serenità” delle decisioni è e deve restare un valore nell’ambito di un sistema garantito da più fasi e gradi di giudizio. Siamo certi che tutti, anche i titolari del diritto di cronaca e di informazione, concorderanno su questo”.